Translation of "Facevano" in Portuguese

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Examples of using "Facevano" in a sentence and their portuguese translations:

facevano parte del quadro.

faziam parte do quadro.

Le facevano male i piedi.

Seu pé doía.

I soldati facevano la guardia al ponte.

Os soldados protegiam a ponte.

Nel 1800, Colombia e Venezuela facevano parte dello stesso

Se você voltar para o século XIX, a Colômbia e Venezuela eram parte do mesmo

- Mi fanno male i piedi.
- Mi facevano male i piedi.

- Meus pés estão doendo.
- Meus pés doem.

- Ambarabà ciccì coccò, tre civette sul comò, che facevano l'amore colla figlia del dottore, il dottore s'ammalò, ambarabà ciccì coccò.
- Sotto il ponte di Baracca c'è Mimì che fa la cacca, la fa dura dura dura, il dottore la misura, la misura è trentatré, uno due e tre.
- Sotto la cappa del camino c’era un vecchio contadino che suonava la chitarra, bim bum sbarra.
- Anghingò, tre galline e tre cappon', per andare alla cappella c'era una ragazza bella che suonava il ventitré, uno due tre.

- Escravos de Jó jogavam caxangá. Tira, põe, deixa ficar. Guerreiros com guerreiros fazem zigue-zigue-zá. Guerreiros com guerreiros fazem zigue-zigue-zá.
- Hoje é domingo, pede cachimbo; o cachimbo é de barro, bate no jarro; o jarro é de ouro, bate no touro; o touro é valente, chifra a gente; a gente é fraco, cai no buraco; o buraco é fundo, acabou-se o mundo.

Abituandosi a mettere e leggere emoticon e altre abbreviazioni utilizzate per indicare il tono dei messaggi, i giovani svuotano le loro lingue della loro carica emotiva, inghiottendo le parole per una semplice informazione insipida, al punto che essi sono diventati incapaci di rilevare qualsiasi umorismo senza questi simboli. Viene da chiedersi come facevano i nostri antenati a ridere o piangere della corrispondenza che ricevevano. Le lingue, una volta così ricche di questa dualità, si stanno evolvendo in combinazioni di due sistemi distinti di simboli: uno per i contenuti e uno per il tono.

Habituando-se a colocar e a ler emoticons e outras abreviaturas destinadas a indicar o tom das mensagens, os jovens esvaziam os idiomas de sua carga emocional, reduzindo as palavras a meras informações insípidas, a ponto de se tornarem eles incapazes de detectar o mais leve humor sem tais símbolos. Isso nos leva a nos perguntar como nossos ancestrais conseguiam rir ou chorar ao ler a correspondência que recebiam. As línguas, outrora tão ricas dessa dualidade, estão assim evoluindo para combinações de dois sistemas de símbolos distintos: um para o conteúdo, o outro para o tom.

- Ambarabà ciccì coccò, tre civette sul comò, che facevano l'amore colla figlia del dottore, il dottore s'ammalò, ambarabà ciccì coccò.
- Sotto il ponte di Baracca c'è Mimì che fa la cacca, la fa dura dura dura, il dottore la misura, la misura è trentatré, uno due e tre.
- Sotto la cappa del camino c’era un vecchio contadino che suonava la chitarra, bim bum sbarra.
- Anghingò, tre galline e tre cappon', per andare alla cappella c'era una ragazza bella che suonava il ventitré, uno due tre.
- Din don, domani è festa, si mangia la minestra; la minestra non mi piace; si mangia pan e brace; la brace è troppo nera; si mangia pan e pera; la pera è troppo bianca; si mangia pan e panca; la panca è troppo dura; si va a letto addirittura.

Hoje é domingo, pede cachimbo; o cachimbo é de barro, bate no jarro; o jarro é de ouro, bate no touro; o touro é valente, chifra a gente; a gente é fraco, cai no buraco; o buraco é fundo, acabou-se o mundo.