Translation of "Potrò" in German

0.003 sec.

Examples of using "Potrò" in a sentence and their german translations:

- Potrò vederti lunedì prossimo?
- Potrò vedervi lunedì prossimo?
- Potrò vederla lunedì prossimo?

Kann ich dich nächsten Montag sehen?

Potrò vederti ancora?

Darf ich dich wiedersehen?

Quando potrò vedervi?

- Wann werde ich Sie sehen können?
- Wann kann ich euch sehen?

Verrò quando potrò.

- Ich werde kommen, wenn ich kann.
- Ich komme, wenn ich kann.

Presto potrò parlare francese.

Bald werde ich Französisch sprechen können.

Non potrò dimostrarlo da solo.

Ich allein kann diesen Beweis nicht erbringen.

Potrò essere lì tra un'ora.

- Ich kann in einer Stunde dort sein.
- Ich kann in einer Stunde da sein.

Non potrò mai capire questo.

- Das werde ich nie begreifen.
- Das werde ich nie verstehen.

Fa come vuoi; ma io lo impedirò, se potrò.

Tu, was du willst; aber ich werde tun, was ich kann, um es zu verhindern.

Ma quando avrò superato questo, non potrò più tornare indietro.

Springe ich hier runter, gibt es kein Zurück mehr. Ich komme nicht mehr hoch.

Devo scrivere una lettera, ma non potrò farlo fino a domani.

Ich muss einen Brief schreiben, aber ich komme nicht vor morgen dazu.

Se guardo un migliaio di film in inglese, potrò diventare fluente in esso?

Wenn ich tausend Filme in englischer Sprache sehe, werde ich dann in dieser fließend?

La mia memoria è debole, ma ci sono cose che non potrò mai dimenticare.

Mein Gedächtnis ist schwach, aber es gibt Dinge, die ich nie vergessen kann.

- Il minuto o due che Tom ha trascorso ad aspettare gli è sembrato un'eternità mentre continuava a cercare di non guardare la macchina che lo aveva portato lì, gli altri liceali che lo fissavano mentre poggiavano i piedi su lattine di birra schiacciate e scatole di pizza. "Perché lo sto facendo?" si è chiesto. "I poliziotti mi prenderanno e quando lo faranno non potrò mai entrare al MIT."
- Il minuto o due che Tom trascorse ad aspettare gli sembrò un'eternità mentre continuava a cercare di non guardare la macchina che lo aveva portato lì, gli altri liceali che lo fissavano mentre poggiavano i piedi su lattine di birra schiacciate e scatole di pizza. "Perché lo sto facendo?" si chiese. "I poliziotti mi prenderanno e quando lo faranno non potrò mai entrare al MIT."

Die ein oder zwei Minuten, die Tom anstehen musste, kamen ihm wie eine Ewigkeit vor, und es kostete ihn unentwegte Mühe, nicht zu dem Auto hinüberzublicken, mit dem er gekommen war und aus dem die anderen Schüler, die Füße auf plattgetretenen Bierdosen und Pizzakartons, gebannt zu ihm hinsahen. „Warum mache ich das nur?“ fragte er sich. „Die Bullen werden mich schnappen, und dann kann ich MIT vergessen.“